Nei primi giorni di novembre, da martedì 1 a giovedì 3, Prima Onda 2022 accoglie alcune delle compagnie più attese e dei lavori di maggiore sperimentazione, coinvolge il pubblico più giovane, con uno spettacolo di teatro per l’infanzia in occasione della festa dei morti, e raggiunge due nuovi luoghi che si aggiungono ai presidi vivi e attivi e ai luoghi di cultura della periferia sud: il Centro Padre Nostro di Don Pino Puglisi e lo Stand Florio Contemporary Hub
Il programma di martedì 1, mercoledì 2 e giovedì 3 novembre
Martedì 1 novembre
Tra le compagnie più attese al festival c’è sicuramente Babilonia Teatri, fondata nel 2005 da Valeria Raimondi e Enrico Castellani, già Premio Ubu nel 2009 e 2011 e Leone d’argento alla Biennale di Venezia 2016, che approda sul palcoscenico dell’Ecomuseo MMV alle 21.00 con Pietre Nere, spettacolo teatrale risultato dell’indagine condotta sul territorio di Asti all’interno di Casa Mondo, progetto vincitore del Bando Art Waves di Compagnia San Paolo. Per la creazione di Casa Mondo vengono invitati cinque artisti alla produzione di un’opera, chiedendo a ciascuno di scegliere uno dei luoghi di indagine affinché sulla base della conoscenza e dell’incontro ne venga restituita un’opera artistica, dando vita a uno spettacolo teatrale all’interno del quale i materiali ricevuti saranno voci, suoni e immagini in grado di nutrire la composizione e la riflessione.
Continua inoltre la ricerca-azione teatrale di TeatrInGestAzione, compagnia di, attiva dal 2006 di base a Napoli, che si occupa di produzione, educazione, progettazione e curatela in ambito artistico con una particolare attenzione ai processi condivisi. Convinti che i processi di creazione debbano avvenire in luoghi non teatrali, dove si parla un linguaggio altro, e dove tutto intorno è paesaggio da esplorare, lingue nuove da apprendere, umanità da accogliere, TeatrInGestAzione aprono il loro laboratorio Not Found (ore 17.00 nei giorni 01, 02, 03, 04 novembre) al lavatoio del Centro Padre Nostro.
Prima Onda coltiva anche i più giovani sguardi spettatoriali, dedicando al teatro per bambini e ragazzi parte della sua programmazione, a cominciare da Le avventure di Pinocchio (in replica anche il 02 novembre ore 17.30 all’Ecomuseo MMV), cavallo di battaglia della compagnia Teatro D’Aosta nato da La Filastrocca di Pinocchio di Gianni Rodari, con la regia di Livio Viano e l’attrice Stefania Ventura. Spettacolo teatrale per attrice e marionetta che in oltre 15 anni è stato rappresentato più di 700 volte in Italia e all’estero, trovando sempre nuovi adattamenti.
Mercoledì 2 novembre – Dopo TeatrInGestAzione e Teatro D’Aosta, Prima Onda presenta Una Fuga in Egitto. Rotta virtuale per l’esilio, (Casa, Lavoro e Preghiera di Padre Messina, ore 19.30; anche il 03, stesso orario) progetto drammaturgico, montaggio e regia di Turi Zinna. Tre lavoratori della parola, Lina Prosa, Tino Caspanello e Turi Zinna invadono il campo della realtà virtuale per congegnare un’esperienza immersiva multidimensionale che sfuma i confini tra l’intimo e il politico, tra il simulato e il concreto, tra il qui e il lì, tra l’ora e l’allora. In Una fuga in Egitto c’è una Maria che autofeconda in sé un pensiero rivoluzionario: annuncia la sua Immacolata Concezione a un angelo divenuto ateo. Un Giuseppe pavido e conformista, incapace di comprendere e pronto a divorziare. Un tempio deciso a far strage degli occhi indisponibili a essere programmati. Una Maria che partorirà uno sguardo destinato a liberare il mondo. Una salvezza, non ancora salva, da dover salvare.
Giovedì 3 novembre – La città di Palermo ritorna protagonista con Palermo Aumentata (Ecomuseo MMV, ore 21,00) performance sperimentale che porta in scena la vocazione corale del libro “Palermo Biografia Progettuale di una Città Aumentata”, curato da Maurizio Carta e dall’Augmented City Lab, tradotto in una pluralità di voci, suoni e movimenti dalla performer, cantante, attrice, architetto, ricercatrice, illustratrice e scenografa palermitana Marina Mazzamuto e dal musicista Alberto Santamaria.
Alle 22.00 ritorna la grande musica allo Stand Florio Contemporary Hub, con l’ensemble Grand8, formazione che lascia libere e fa circolare, come i sistemi vitali del corpo umano, le energie individuali e comuni, coniugando diverse musiche organiche e viventi, aprendosi e scambiando con ciò che lo circonda. Grand8 suona Grand8 privilegia i percorsi alla loro destinazione: l’idea di “senza direttore d’orchestra” costringe i musicisti a costruire uno “spazio comune” pur essendo volontari, avventurosi, curiosi e rigorosi. La parola diventa collegiale ed è indispensabile per evocare la musica, il funzionamento umano, le scelte organizzative.
Prima Onda è curato da Genìa Laboratorio Artisti Palermo e realizzato con il contributo diMiC – Ministero della Cultura, ARS – Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana, Regione Siciliana – Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, con il patrocinio di Università degli Studi di Palermo, Città Metropolitana di Palermo in collaborazione con Corso Triennale di Studi DAMS dell’Università di Palermo, Associazione PinDoc, Ecomuseo Urbano Mare Memoria Viva, Curva Minore, Stand Florio Contemporary HUB, Settimana delle Culture, La Casa della Cooperazione – CISS, Fondazione “Casa Lavoro e Preghiera” di Padre Messina.
Inondazioni formazione artistica e culture meridiane intergenerazionali è curato da Genìa Laboratorio Artisti Palermo e Mare Memoria Viva in collaborazione con Associazione PinDoc; è realizzato con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Comune di Palermo, Città Metropolitana di Palermo, Culturability 6, Fondazione Unipolis, Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale.
Nella foto, Teatro D’Aosta – Le avventure di Pinocchio